Le bacchette, conosciute come Hashi in Giappone, Kuài Zi in Cina e Jeotgarak in Corea, rappresentano una sfida intrigante per coloro che si avventurano nella cucina asiatica. Ma qual è il motivo dietro l'uso diffuso di questo particolare utensile in Oriente?
 

DELLE POSATE… LEGGENDARIE

Numerose leggende, alcune risalenti al 2100 a.C., cercano di spiegare in modo fantasioso l'origine delle bacchette in Asia. Tuttavia, secondo fonti storiche autorevoli, l'uso delle bacchette in cucina ha avuto origine in Cina durante la dinastia Shang (1600-1046 a.C.). Da qui, queste posate si sono diffuse in Giappone e successivamente in America ed Europa, grazie al successo della cucina orientale.

 

È TUTTA UNA QUESTIONE DI CALORE

L'adozione delle bacchette avrebbe avuto origini pratiche, nate dalla necessità di evitare scottature e dissipare rapidamente il calore del cibo. Nei paesi asiatici, dove spesso il cibo viene consumato appena estratto da brodi o acqua calda (come noodles e ramen), le bacchette si sono rivelate strumenti ideali.

 
UNA TAVOLA PACIFISTA

Un'altra peculiarità è l'assenza di coltelli sulle tavole orientali, ispirata agli insegnamenti di Confucio, che sosteneva che "l'uomo onorabile e retto non permette coltelli alla sua tavola". Le bacchette, quindi, diventano lo strumento ideale per consumare cibi serviti in piccoli pezzi.


MANGIARE CON LE BACCHETTE: LE REGOLE DEL GALATEO

Come in molte culture, anche nelle tavole orientali esistono regole di buon gusto per consumare un pasto nel rispetto degli altri commensali. Alcune di queste includono:

  • Occhio a come lasci le bacchette! 
    È una delle regole più importanti e in alcune situazioni può essere fonte di grande imbarazzo. Al termine del pasto, le bacchette vanno lasciate rigorosamente parallele sul piatto o sui poggia-bacchetta. È assolutamente vietato incrociarle! Questo gesto viene percepito nella cultura orientale come un simbolo di morte.
  • Non infilzare il cibo
    Le bacchette vanno usate in coppia, tenendole tra pollice ed anulare. È assolutamente vietato infilzare il cibo per recuperare del sashimi particolarmente sfuggente. Inoltre, è di cattivo auspicio abbandonare una bacchetta conficcata in verticale in una ciotola di riso: ricorderebbero un bastoncino in una ciotola di incenso funebre.
  • Non giocare con le bacchette:
    Esattamente come con il resto delle posate, è malvisto giocherellare con le bacchette. Vietato quindi simulare una batteria, comporre ritmi tribali picchiettando su piatti e bicchieri, sfidare a duello i vicini di tavolo o indicare altri commensali.
  • Mai leccare le bacchette:
    Lo sappiamo, alcuni piatti sono davvero deliziosi ma cerchiamo di mantenere un certo contegno a tavola. Vietato “ripulire” le bacchette leccandole e, ovviamente, utilizzarle come stuzzicadenti improvvisati.
  • Piatti “al centro”: aspetta il tuo turno Il buon costume vorrebbe che ciascun commensale aspetti il proprio turno. La cultura orientale è molto rispettosa degli spazi personali e dell’ordine quindi niente scene da buffet e open bar. Contegno! 

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